Una produzione Diablogues / Compagnia Vetrano-Randisi
di Franco Scaldati
regie ed interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
disegno luci di Maurizio Viani
costumi di Mela Dell’Erba
tecnico luci e audio: Antonio Rinaldi
Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all’attivo una collaborazione che dura da quasi quarant’anni. La complementarietà, la dialettica, il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica. Da qualche tempo si sono incontrati con Totò e Vicé, teneri e surreali clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano, e nelle loro parole, gesti, pensieri, giochi si sono subito specchiati.
Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.
Il teatro, il vero teatro, il teatro che ti toglie il fiato con un nulla, il teatro che non distingue tra vivi e morti, il teatro che ti sfugge di mano e intanto però ti insegna il mistero dell’amore, il teatro che mette in scena due poveri cristi in una penombra di lumini e modeste luminarie e di fatto ti fa sentire l’insopportabile luce della felicità, il teatro che ti sembra logoro ed effimero e che al contrario ti riempe l’anima fino alla commozione più grata. Questo teatro l’abbiamo conosciuto come un miraggio in una notte in cui sono spuntati Enzo Vetrano e Stefano Randisi, valigia di cartone in pugno, a dire e ridire attorno a una panchina con disorientata bellezza le battute umanissime di Totò e Vicé…
Rodofo Di Giammarco – La Repubblica
Lo spettacolo è un vero capolavoro: quei due clown marginali, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti… Sono morti? Sono vivi? Ci ricordano come quei confini siano labili, continuamente transitori. Con ritmi teatrali impeccabili ci fanno ridere un po’ acre. Ci fanno pensare. Sognare.
Massimo Marino – Il Corriere della Sera
Locandina e Manifesto
Foto spettacolo
Rassegna Stampa
Paneacquaculture, Mariangela Berardi, 16 Maggio 2019
plateaLmente.it, 15 Aprile 2019
2righe.com, Raffaella Roversi, 14 Aprile 2019
Milano Teatri, Danilo Caravà, 10 Aprile 2019
La Libertà – Quotidiano di Piacenza, Matteo Prati, 13 Dicembre 2018Gazzetta, Emanuele Carrafa, 9 Novembre 2018
GUFETTO L’altro Magazine Maurizio Dall’Acqua, 6 Dicembre 2017
Tempi Moderni, Erika Cofone, 29 Novembre 2017
Corriere della Sera Roma – Formato PDF, Franco Cordelli, 26 Novembre 2017
SaltinAria.it, Serena Lena, 24 Novembre 2017
La Nuova Sardegna, Enrico Pau, 30 Marzo 2015
Dramma.it, Paolo Randazzo, Marzo 2015
Leggimi Online, Monica Adorno, 5 Marzo 2015
Corriere della Sera, Massimo Marino, Aprile 2014
La Repubblica, Giulio Baffi, 13 Dicembre 2013
C’é vita su Marte, Francesco Bove, 13 Dicembre 2013
MyDreams.it, Davide D’Antonio, 12 Dicembre 2013
CorriereSpettacolo.it, Emilio Nigro, 6 Dicembre 2013
La Repubblica, Sara Chiappori, 8 Novembre 2013
Corriere della Sera, Magda Poli, 7 Novembre 2013
Sipario.it, Gigi Giacobbe, 6 Aprile 2013
La Repubblica, Mario di Caro, 31 Gennaio 2013
Giornale di Sicilia, 31 Gennaio 2013
Fogli e Parole d’Arte, Susanna Battisti, 15 Gennaio 2013
Davimus Review, Renata Savo, 08 gennaio 2013
Hystrio, Trimestrale di Teatro e Spettacoli, 4 / 2012
L’Unità, Rossella Battisti, 13 agosto 2012
La Repubblica, Rodolfo Di Giammarco, 5 agosto 2012
Gazzetta di Parma, Valeria Ottolenghi, 2 agosto 2012
Rumor(s)cena, Federica Sustersic, 2 agosto 2012
Corriere di Bologna – Controscene, Massimo Marino, 1 agosto 2012
Corriere Nazionale, Tommaso Chimenti, 30 luglio 2012
Hystrio, Simone Nebbia, Gennaio 2012