Enzo Vetrano, attore e regista

Nato a Palermo il 6.6.1948
Enzo Vetrano e’ presente nel Dizionario dello spettacolo del ‘900 curato da Felice Cappa e Piero Gelli – edizioni Baldini & Castoldi (1998).

1970/74 Si forma come attore partecipando alle prove-laboratorio
e alle rappresentazioni degli spettacoli di Michele Perriera “Morte
per vanto”
dal Faust di Marlowe (1970), “Macbeth”
di Shakespeare (1972), “Le Sedie” di Ionesco
(1974) (Produzione Teates)
1974/82 E’ protagonista di “Woyzeck” di Buckner
e di “Marat-Sade” di P.Weiss, per la regia di
Beppe Randazzo, con il quale fonda il Teatro Daggide. E’ Ubu
nello spettacolo “Ubu Re” di A.Jarry, che si
replica per diversi anni. Conduce studi sulla improvvisazione teatrale
e partecipa alle rappresentazioni di “Gioco Daggide”
– improvvisazione a tema libero – e “Sei Personaggi”
e “Edipo Re” improvvisazione su base drammaturgica.
1982/83 E’ autore, regista e interprete insieme a Stefano Randisi
dello spettacolo “Eleonora”. Diventa socio della
Coop. Nuova Scena di Bologna e recita nello spettacolo di Leo de
Berardinis “The connection” dal testo di J.Gelber.
1983/88 Forma una compagnia all’interno di Nuova Scena. E’
autore, regista e interprete, insieme a Stefano Randisi, degli spettacoli:
“La Torre”, da un radiodramma di P.Weiss (1983),
“Il dottor Semmelweiss”, da un romanzo di L.F.Céline
(1984), “De rerum natura” (1985), e di una trilogia
ispirata alla cultura siciliana: “Il Principe di Palagonia”,
“Mata Hari a Palermo” (Premio Palermo per il
Teatro 1988), “L’Isola dei beati”.
1988/89 E’ “Don Giovanni” nel testo di Molière,
di cui cura la regia con Stefano Randisi (Produzione Nuova Scena).
A Parigi, al convegno “Les Dimensions de l’Infini”
curato da Umberto Eco, recita brani di Giacomo Leopardi
1989/91 E’ protagonista degli spettacoli: “Giardino d’Autunno”
di D.Raznovich, con Nestor Garay; “L’Infinito”
brani scelti di G.Leopardi; “Camera sentimentale”
frammenti lirici del ‘900 italiano; “Ghiaccio in
paradiso”
di S.Bini, con Bustric (edizione 1991) e con
Vito (edizione 1992), tutti per la regia di Stefano Randisi (Produzione
Nuova Scena)
1991/92 E’ protagonista dello sceneggiato televisivo “Filologia”
di L.Sciascia, regia di Pippo Gigliorosso. Partecipa come attore
ai films “Antelope Cobbler” di Antonio Falduto
e “Cronaca nera” di Faliero Rosati. Recita nello
spettacolo “L’Impero della Ghisa” di Leo
de Berardinis (Prod. Teatro di Leo). E’ Ben ne “Il
Calapranzi”
di H.Pinter, regia di Michele Perriera (Prod.
Nuova Scena).
1992/93 Recita ne “I Giganti della Montagna” di L.Pirandello,
per la regia di Leo de Berardinis, che vince il premio UBU come
“Spettacolo dell’anno” 1993. E’ uno dei
protagonisti del film di Raul Ruiz “Il viaggio clandestino
– Vite di Santi e Peccatori”
(Produzione Fiumara d’Arte),
trasmesso da Rai 3 e “Evento Speciale” al Festival Taormina
Arte ‘94 e al Festival cinematografico di Rotterdam ‘95.
1993/95 Produce, dirige e interpreta, con Stefano Randisi, lo spettacolo
“Diablogues” di R. Dubillard, traduzione di U.Ronfani,
coprodotto dal Festival Asti Teatro 16. E’ uno dei protagonisti
del film di Raul Ruiz “Turris Eburnea” (Produzione
Fiumara d’Arte) con Fedor Atkine e Ida Di Benedetto. Interpreta
“Operette Morali” di G.Leopardi, uno spettacolo
di musica contemporanea composta da Giovanni Tamborrino.
1995/97 E’ il protagonista dello spettacolo “La mia donna
laudare…”
, antologia di poesie e prose di Autori Italiani
dal ‘200 al ‘400, regia di Stefano Randisi. E’
regista e attore di “Gordon Pym”, dal romanzo
di E.A.Poe, un’Opera di musica contemporanea di Giovanni Tamborrino
(Produzione Laterza Musica). Dirige e interpreta, con Stefano Randisi,
lo spettacolo “Beethoven nei campi di barbabietole”,
da R. Dubillard, traduzione e rielaborazione di U.Ronfani (Produzione
Accademia Perduta/Romagna Teatri – Asti Teatro 18). Elabora e dirige,
con Stefano Randisi, una scrittura scenica tratta dall’Opera
di Nino Martoglio dal titolo “La Martogliata”,
per gli attori della compagnia messinese Nutrimenti Terrestri
(in coproduzione con l’Ente Teatro di Messina).
1997/98 Realizza, insieme a Stefano Randisi, ”A vous la liberté”,
“Conti e racconti dell’isola Tozzoni”,
e “Ultimo tempo”, rievocazioni storiche al Palazzo
Tozzoni di Imola. E’ Giufà in “L’Arte
di Giufà”
, di Nino Martoglio, prodotto da Nutrimenti
Terrestri
di Messina per la regia di Enzo Vetrano e Stefano
Randisi. E’ attore e co-regista, insieme a Stefano Randisi,
Elena Bucci e Marco Sgrosso, nello spettacolo “Mondo di
carta”
tratto dalle novelle di Luigi Pirandello. Recita
il ruolo del Commissario nel film “Fiori di campo”
di Egidio Eronico Interpreta il ruolo di Don Fifì Malerba
e di Genoveffa negli spettacoli di Leo de Berardinis “Lear
Opera”
e “Totò principe di Danimarca”,
spettacolo prodotto dal Teatro di Leo per RAI 2.
1998/99 E’ regista e interprete di “Per Celia”
di Eduardo Rebulla, prodotto dal Festival del Novecento di
Palermo, e di “Veglia per la buonanima del Principe”
di Beatrice Monroy. Con la regia di Leo de Berardinis partecipa
allo spettacolo “Come una rivista”, prodotto
dall’E.T.I. al Teatro Valle
2000/02 E’ Ciampa in “Il berretto a sonagli”,
prodotto al Teatro Comunale di Imola dal Teatro de Gli Incamminati
con la regia dello stesso Vetrano con Randisi, Bucci e Sgrosso,
assieme ai quali, nelle stagioni seguenti, dirige e interpreta altri
due classici: “Anfitrione” da Plauto, Molière,
Kleist e Giraudoux, in cui recita il ruolo di Sosia e “Il
Mercante di Venezia”
di Shakespeare, nel ruolo di Shylock.
E’ l’abate-poeta Giovanni Meli nel film di Emidio
Greco “Il consiglio d’Egitto”. Partecipa
come attore allo spettacolo di Alfonso Santagata “Tragediammare”
alle Orestiadi di Gibellina 2002
2003/05 Mette in scena, con Randisi, Bucci e Sgrosso, “Le smanie
per la villeggiatura”
interpretando i ruoli di Filippo
e Ferdinando. Una coproduzione Diablogues, Le Belle Bandiere,
Teatro degli Incamminati e Teatro Comunale di Imola.
2005/06 E’ regista – insieme a Stefano Randisi – e interprete del
Professore Paolino ne “L’uomo, la bestia e
la virtù
” di Luigi Pirandello, coprodotto da Diablogues,
Teatro Stabile di Sardegna e Teatro Comunale di Imola.
2007/2008 Lo spettacolo “Le smanie per la villeggiatura” vince il premio Eti-Gli Olimpici del Teatro 2007 come Miglior spettacolo di prosa.
Realizza insieme a Stefano Randisi “Per mosse d’anima” da scritti, novelle e testi teatrali di Luigi Pirandello.
Dirige e interpreta il ruolo del professor Toti in “Pensaci, Giacomino!”  di Luigi Pirandello, coprodotto da Diablogues, Teatro Stabile di Sardegna e Teatro Comunale di Imola.